Educazione
Un aneddoto tragicomico che rivela gli effetti dell’esperienza scolastica italiana.
I problemi creati dal separare formazione e lavoro
È stato dimostrato che i concetti astratti si comprendono meglio se sono accompagnati da esperienze fisiche.
Il problema del sistema scolastico italiano è che posiziona l’educazione fisica all’ultimo posto.
Adottare una personalità spirituale permette di funzionare solo in una gamma ristretta di sentimenti.
Come diventare maestri del qui e ora.
La differenza tra pensare col sentire e pensare e basta.
Le differenze tra persone visive e propriocettive.
Perchè a volte non sembra esserci fine ai problemi.
Qual’è il più grande timore dei medici?
Una domanda per il primo giorno di scuola.
Ma anche attività biologicamente utili a migliorare la nostra capacità di pensiero.
Come cambia il nostro comportamento in base alla logica che ci caratterizza.
Chiedersi cosa insegnare alle figlie.
Cosa caratterizza i genitori degli adolescenti che non compiono atti criminali?
Uno studio della NASA dimostra che i bambini sono molto più innovativi dei suoi ingegneri. Perché?
La nostra più grande risorsa.
Quali sono le dinamiche inconsce che portano a prediligere tale scelta?
A limitarci nella nostra capacità di immaginazione e cambiamento non è il corpo, ma la mente.
L’importanza nell’educazione della distinzione tra domande convergenti e divergenti.
Non malgrado la dislessia, ma grazie ad essa.
Le identità sono più facili da inserire che da disinserire.
Perché le persone da cui ci aspettiamo le novità in realtà sono quelle che più le temono.
La lettura modifica il cervello. Per sempre.
Come i geni affrontano le crisi.
Come la perfezione paralizza il cambiamento.
Cosa accomuna chi adotta uno stile di tipo 'guru' e chi è attratto da tale stile.
Le caratteristiche dello stile educativo basato sul modello genitore/bambino.
Le modalità di fondo usate nell’insegnamento sono principalmente due.
Un comune pre-giudizio sull’educazione.
Riflessioni sul perché ci va bene credere a ciò che vogliamo credere.
Stare nella natura cambia le nostre prestazioni mentali.
Perché l’ambiente universitario non è l’ideale per l’innovazione.
Perché non ha più senso trattenere le persone dentro i confini di una professione specifica.
Perché Hemingway riteneva che gli psichiatri non potessero capire gli scrittori.
Non commettere errori rivela il fatto che si tiene l’asticella bassa.
Che problemi crea la facile sicurezza di sé di genitori e insegnanti?
Il rischio di non fare mai cazzate.
La differenza tra far incarnare le esperienze invece che insegnare tecniche.
Una scuola che non invade la 'scuola di vita'.
Non è importante cosa si fa, ma come si fa.
Cosa succede se si fa incontrare l'inizio e l'autunno della vita?
Un suggerimento che arriva dalle aragoste.
Perché spesso le persone super intelligenti sono maldestre nel muoversi?
E' soprattutto il disporre di molteplici punti di vista che ci libera dagli stereotipi.
Architettura e lavoro corporeo in fondo condividono gli stessi principi.
Spesso gli ideali corporei vengono creati in risposta all’invito a insegnare e a comunicare con un pubblico più vasto.
Lavorare con un modello ideale è la causa principale delle varie esperienze dolorose comuni nel corso delle terapie corporee.
Perché le terapie basate sull'idealismo somatico contribuiscono alla rigidità del comportamento.
Perché il restringersi della percezione che accompagna l'idealismo somatico porta all’irrigidimento della pratica terapeutica.
Come l’idealismo somatico ostacola la percezione.
Perchè l’idealismo somatico in realtà è una costante sorgente di scoraggiamento e di svalutazione della vita umana.
Quali problemi si creano quando si percepisce, valuta e opera sul corpo di un essere umano tramite confrontando il suo corpo reale con un modello “ideale”?
Perchè gli obiettivi per il mondo dell'istruzione devono essere di esecuzione e non di competizione.
La tentazione più grande per un insegnante.
Perchè maestro e allievo in realtà appartengono allo stesso sottotipo.
L'importanza del vuoto per dare spazio alla comprensione.
Un curioso aneddoto riguardante Rodin.
Quando gli altri vi credono un “maestro” non importa più quello che dite.
Perché il vero problema dell'educazione è il non avere problemi veri.
Perchè anche persone "poco colte" influenzano il pensiero.
Cosa succede se il candidato è più intelligente della commissione che lo giudica.
Come idee funzionali nel nostro passato possono diventare fatali nel presente.
L'accusa più comune rivolta a chi insegna per davvero.
La coazione odierna all'intervento.
Come si dissuadono gli studenti dal pensare.
Facendo sentire la propria forza alle persone calano i comportamenti violenti.
Come apprendere qualità psicologiche e competenza emozionale, attraverso il movimento.
Il tratto comune di tutti i sistemi educativi è che educano i bambini solo dalla pancia in su.
È possibile insegnare senza ordinare? Qualcuno ci è riuscito...
Insegnare come semplice piacere della condivisione.
In futuro non saranno più le persone ad adattarsi alle scuole, ma il contrario.
Un meccanismo tipicamente mentale che promuove il conformismo e non incentiva la curiosità e l’iniziativa.
Premiare la disciplina e l’obbedienza e punire il pensiero indipendente.
Cosa può fare un insegnante di fronte a questa attitudine dilagante?
Perché è solo il paziente a possedere le risposte.
I suggerimenti di un premio Nobel.
A cosa si potrebbero paragonare gli inventori delle scuole?
Si conoscono ancora poco gli elementi preverbali, prematematici del processo creativo…
Il talento umano è tremendamente diversificato. L’istruzione no.
Perchè i sistemi educativi allontanano le persone dai loro talenti naturali.
Come insegnare a fare matematica?
Nel mondo dei sentimenti le cose non funzionano come nella matematica.
Ma continuiamo ad educarli come se lo fossero.
La matematica non significa eseguire delle istruzioni: vuol dire creare istruzioni nuove.
Perché l’università di Princeton ha deciso di cambiare la disposizione dei laboratori.
Predicare è inutile. I valori possono essere solo mostrati, senza l’intenzione di inculcarli.
Questo concetto di potere, così arrogante e assoluto, si applica alle situazioni più diverse, e perfettamente all'università.
Il potere si struttura su una condizione di fragilità comune che necessiterebbe invece di una strategia di aiuto reciproco.
Riflessioni sul difficile equilibrio tra comprensione e rigore.
La creatività fiorisce quando si fanno le cose per il piacere di farle.
Un piccolo aneddoto sul ruolo del sostegno viscerale nell'apprendimento.
Il nostro sistema educativo è basato sull'idea di abilità accademiche.
Le riflessioni di un preside.
I rischi dell'insegnamento consapevole.
Perché o la scuola non è facile, o non è scuola.
Come cambierà il ruolo dell'insegnante?
Le 16 provocatorie proposte di N. Postman per cambiare l'attuale ambiente scolastico.
Non sappiamo dire che cosa vogliamo e che cosa non vogliamo dai figli e dagli allievi.
Perchè è inutile rendere la matematica interessante.
Alcune persone per pensare hanno bisogno di muoversi.
Insegnando solo tecnicismi, noi priviamo i ragazzi del valore esemplare della letteratura.
Quello che servirebbe, talvolta, è una vera scuola di disobbedienti.
L'inaccettabile idea che a una domanda possa esserci più di una risposta.
Per Mike Bongiorno l’ammirazione per la cultura sopraggiunge quando, in base alla cultura, si viene a guadagnar denaro.
Come preservare una visione ingenua della cultura.
L'apparente paradosso usato da Foster Wallace per creare un clima più umano in classe.
Il vero contenuto di ogni esperienza didattica è il modo in cui viene fatta.
Se i mediocri sono così numerosi è perché svolgono una funzione - un «lavoro» - che serve.
Perché affrettare la crescita in realtà la distrugge.
L'ingenua convinzione accademica per cui più un testo è incomprensibile e maggiore è il suo valore.
Spesso i maestri sono l’ostacolo più insidioso per l’apprendimento.
Gli insegnamenti e gli scritti degli inventori delle cosiddette “scuole” di terapia non sono necessariamente benefici per la salute del terapeuta.
Il quindicenne e il bambino non possono che scegliere le cose facili e vicine.
L'immaginazione è innumerevole, complessa, selvaggia ed erotica.
Per averne la prova basta fare un salto in discoteca all'ultima sera di una conferenza di accademici.
Ordinati e sottomessi nella speranza di un lavoro.
Investimento sociale e investimento professionale.
Perchè i nuovi docenti presentano il conto delle loro sofferenze ai nuovi adepti.
La voce dei poeti suona sempre da sola.
In un mondo fatto a misura dell’estroversione.
Metis, la dea che "ne sa più di tutti gli dèi e gli uomini mortali" .
La qualità in rete non fa tendenza, ma i germogli di intelligenza crescono comunque.
Perché imparare a lasciare le scelte agli studenti.
Sperimentare una tecnica insolita.
Il bambino non separa mai le mani dal pensiero...[:es]El niño nunca separa las manos del pensar...
Una di queste è l’idea di linearità, per cui se fai tutto giusto sarai sistemato per tutta la vita.
Non insegnare a imitare i movimenti, ma a trovare i propri.
La tipica ipervalutazione delle proprie competenze professionali.
La componente narcisistica del docente universitario deriva dall’aver elaborato un sillogismo.
Se il riconoscimento manca, come manca sempre a chi va male a scuola, l'identità si costruisce altrove, dove è possibile ottenere riconoscimenti.
Per non diventare persone irreali.
Come l'educazione al contenimento permette lo sviluppo di personalità creative.
L'apprendimento non dipende tanto dalla buona volontà, quanto dall'autostima che innesca la buona volontà.
Quando mi trovo davanti una mamma che mi chiede che cosa deve fare con suo figlio che non studia, io non so cosa rispondere.
Nelle famiglie creative c’è uno spazio per respirare.
Supponete di potervi convincere che i vostri studenti sono i più brillanti della scuola. Cosa accadrà?
Il prestigio della maggior parte degli insegnanti poggia sull’idea della successione apostolica.
Difficile trovare una traduzione in italiano.
Una riflessione su come viviamo il tempo scolastico in relazione ai ritmi della società.
La Somatica è un terreno di ricerca in cui convergono diverse scuole.
I problemi della scuola dipendono dal fatto che l'istruzione comincia ad educazione avvenuta e non viceversa.
Da un anno e mezzo ai dodici anni ho avuto la fortuna di frequentare una scuola sperimentale deweyana.
Per una persona non si dovrebbe mai usare l’aggettivo “intelligente” perché tale qualità non esiste.
Il professore neppure sospetta che nel divertimento non c'è la gioia, ma solo la di-versione.
L'opinione degli insegnanti delle scuole d'arte sugli studenti ricorda i tizi seduti sulla veranda che parlano della pigrizia degli schiavi.
Il contrasto con l’estero dove ho fatto un’esperienza come visiting professor.
Perchè l’istruzione non è solo la chiave per risolvere il problema dell’occupazione.
I professori demagoghi sono quelli che fanno finta di essere degli adolescenti per conquistarsi la simpatia degli allievi.
Perchè a scuola in genere ha più successo chi ha scarsa creatività, emotività e fantasia.
Permettetemi di raccontare un’esperienza personale.
A scuola, come nella vita, ciascuno dovrebbe essere consapevole del proprio ruolo e fare bene la parte che gli spetta.
La sottile differenza tra un fine e una passione.
Perchè i greci situavano la sede della memoria nel cuore e non nel cervello?
L’animo umano è portato a far patire “a chi viene dopo” tutto il subìto da “chi c’era prima”.
Il valore dei libri sta nel fatto che non hanno uno scopo.
Nell'ambito delle università si possono chiamare in carica figli o nipoti idioti.
Per negare ciò che sentiamo a favore di una ideologia occorre davvero farne lavorare molte.
Per insegnare in modo naturale.
La vita appunto è vita perché ha un inizio e una fine, perché è preziosa e, come ogni cosa preziosa, fragile e vulnerabile.
Perché per Mamet cercare di guadagnarsi la stima degli insegnanti e dei colleghi è uno spreco di tempo.
Non si diventa creativi, ma si insegna a non esserlo. Perché succede?
Perchè l'apporto della cultura umanistica allo studio della condizione umana resta capitale.
Apollo incarna il rigore e la coerenza, Hermes la creatività e la trasgressione.
Che ovviamente non ha la minima possibilità di essere realizzata.
Che rendono propizio intraprendere qualche cosa.
Non è la metà di uno di sei.