La più grande risorsa del bambino, la spontaneità creativa, può essere soffocata da richieste e aspettative. Il corpo entra in uno schema di soppressione e difesa che è profondamente inciso nel cervello e nel sistema nervoso, limitando non solo i nostri movimenti espressivi e la capacità di raggiungere il mondo, ma anche il nostro senso di sé come essere pienamente espressivo e vivo.

Limitare le emozioni significa limitare la consapevolezza di sé incarnata. Mentre la persona all’esterno può sembrare perfettamente compiacente e ben educata, dietro la facciata non c’è spazio per la spontaneità, la curiosità e l’autocoscienza. Questa persona potrebbe non avere un posto in cui si sente abbastanza sicura da lasciar andare le pretese, rilassarsi, sentire e ricaricare le batterie.