Il rapporto intellettuale onesto
Come insegnare a fare matematica?
Scegliendo problemi stimolanti e non artificiosi che siano adatti ai loro gusti, alle loro personalità e al loro grado di esperienza. Dando loro il tempo di fare scoperte e formulare ipotesi, aiutandoli a perfezionare le loro argomentazioni e creando un'atmosfera di sana e vibrante critica matematica, mantenendoci flessibili e disponibili a cambiare bruscamente direzione per andare dove la loro curiosità potrebbe condurre.

In buona sostanza: avendo un rapporto intellettuale onesto con i nostri studenti e con la nostra materia.

Naturalmente quello che sto suggerendo è impossibile per diversi motivi. Tralasciando il fatto che i programmi scolastici statali e i test unificati azzerano completamente l’autonomia individuale degli insegnanti, dubito che gran parte di loro desideri sinceramente avere un rapporto così intenso con i propri studenti, poiché comporterebbe troppa vulnerabilità e troppa responsabilità; in sintesi, troppo lavoro!

P. Lockhart
Dal libro: Contro l’ora di matematica