Arias: a proposito di sentimenti, come ti spieghi che sia esistito un mondo della razionalità che ha considerato di second’ordine il mondo dei sentimenti, abbinandoli alla sfera dello spirituale e del religioso, e pertanto poco scientifico e consistente, mentre il sentimento fa parte della chimica almeno quanto la razionalità?
Savater: perché la razionalità è stata tendenzialmente ritenuta, per certi aspetti, come il calcolabile. Il sentimento, invece, appartiene al mondo dell’incalcolabile. La reazione sentimentale non è misurabile, mentre l’intelligenza agisce sempre con parametri fissi che si possono calcolare.
In matematica, due più due fanno quattro, ma due dispiaceri più due dispiaceri non fanno solo quattro dispiaceri, ma anche una buona ragione per buttarti giù dalla finestra.