Saper aspettare
E’ solo negli anni recenti
che io sono diventato capace
di stare ad aspettare senza impazienza...
Perché è solo il paziente a possedere le risposte.
Mi sgomenta pensare alla quantità di cambiamento profondo che io ho impedito o ritardato, in pazienti che appartengono ad una certa categoria di classificazione, a causa del mio personale bisogno di interpretare.

Se soltanto sappiamo aspettare, il paziente arriva a capire in maniera creativa e con gioia immensa, ed ora io godo di questa gioia più di quanto fossi solito godere della sensazione di essere intelligente.

Io penso che interpreto soprattutto per far conoscere al paziente i limiti della mia comprensione. Il principio è che è il paziente, e solo il paziente, a possedere le risposte.

D. W. Winnicott
dal libro Gioco e realtà