I limiti del modello meccanico
Consiglio alle persone di rallentare
perchè il tessuto può guarire
solo se siamo nell’ambito del sistema parasimpatico
Non è importante cosa si fa, ma come si fa.
Il problema di molti approcci terapeutici è che nella loro radice e intenzione c'è il controllo invece della consapevolezza.

Mi interessa molto di più la consapevolezza che il controllo. Credo che la consapevolezza porti il nostro sistema ad un livello di integrazione che il controllo non ci fa raggiungere. Tuttavia, ci sono ad esempio insegnanti Pilates che lavorano in modo molto somatico e quelli che lo fanno possono aiutare le persone, con esercizi molto funzionali, ad acquisire una consapevolezza somatica o di ciò che stanno facendo e così prevenire eventuali lesioni.

Il mio approccio contribuisce a queste idee perché credo che quando siamo consapevoli sensorialmente, quando impariamo a riconoscere ciò che proviamo, al contrario di molte persone che non sono consapevoli di molti aspetti di se stessi, reimparando ciò che facevamo da bambini, tornare a quella consapevolezza enfatizzerà ogni cosa che facciamo.

Inoltre cambierà il paradigma meccanico sia che venga usato in Osteopatia o nel Pilates. Il modello meccanico è limitato.

Liz Koch
da Il libro dello psoas