Mediocrazia accademica
Il mondo accademico non è che
una forma di mediocrazia istituzionalizzata.
Junhani Pallasmaa
Se i mediocri sono così numerosi è perché svolgono una funzione - un «lavoro» - che serve.
E perché quel lavoro lo sanno svolgere bene. Sono molto darwiniano da questo punto di vista.

Quelli che per noi sono i mediocri, molto spesso nel sistema attuale sono i «bravi», perché sono quelli che sanno fare meglio un certo tipo di lavoro – che sia rallentare certe pratiche e accelerarne altre, gestire rapporti all’interno dell’ufficio e con terzi sulla base dell’autorità e non dell’autorevolezza, procurarsi informazioni e manovrare, essere disponibili a svolgere compiti che esulano dalla loro funzione ufficiale.

E cioè, un sistema mediocre si sceglie i «migliori» per raggiungere fini altrettanto mediocri. Se cambiassero gli obiettivi, tutti questi signori sarebbero spazzati via. Ma noi siamo un Paese in cui il tuo assistente non ti aiuta solo sul lavoro, ti va anche a pagare la bolletta della luce.

A. Caporale
Dal libro: Mediocri