Siamo ciò che leggiamo
La biografia di ogni personalità letteraria
dovrebbe dare ampio spazio a cosa, e quando, ha letto,
perché, in un certo senso, siamo quello che leggiamo.
Joseph Epstein
La lettura modifica il cervello. Per sempre.

Entro i limiti della nostra eredità biologica, il nostro cervello è un ottimo esempio di architettura aperta. Grazie a questo tipo di progetto, noi veniamo al mondo programmati per modificare ciò che abbiamo ricevuto dalla natura, e per potere andare oltre.

Il cervello che legge è quindi un aspetto di una dinamica bidirezionale assai efficace. La lettura può essere appresa solo grazie all’innata plasticità del nostro cervello; ma appena una persona impara a leggere, il suo cervello cambia per sempre, sia fisiologicamente che intellettualmente.

Maryanne Wolf
da Proust e il calamaro - Storia e scienza del cervello che legge