La vera istruzione
Perchè anche persone "poco colte" influenzano il pensiero.
Nel campo della filosofia, che conosco abbastanza bene, ci sono filosofi contemporanei brillanti e ricchi di idee, persone che hanno davvero influenzato il pensiero, i quali non distinguono Platone da Aristotele, o al massimo ricordano quanto hanno orecchiato in qualche corso quando erano matricole.

Questo non vuol dire che non bisogna studiare Platone e Aristotele, ma che le cose da leggere sono talmente tante che si riesce ad affrontare solo una minima parte di quello che vorremmo conoscere. E il semplice fatto di leggere non significa molto, se le nozioni acquisite non vengono integrate in un processo creativo. Altrimenti ciò che leggiamo attraversa la nostra mente e scompare; è un puro esercizio mnemonico come imparare il catechismo o la Costituzione.

La vera istruzione è insegnare alla gente a pensare da sola: è una faccenda complicata che richiede la capacità di catturare l’attenzione e l’interesse degli studenti per far sì che questi vogliano pensare, imparare ed esplorare nuovi campi. E fare un’abbuffata di “buone letture” è sicuramente il metodo peggiore, perché trasforma le persone in automi.

N. Chomskj