Senza ordinare
È possibile insegnare senza ordinare? Qualcuno ci è riuscito...

La mia insegnante di francese in quarta e quinta ginnasio era una donna sui cinquant’anni, con i capelli con le mèches, lunghi a metà collo. Vestiva molto elegante, con dei tailleur di lana e dei grandi foulard. Si sedeva a un metro dalla cattedra, come se la cattedra non fosse cosa che la riguardasse. Si sedeva accavallando le gambe, e giocava con un lembo del foulard, mentre ci parlava. Non ricordo che abbia mai fatto lezione. Lei entrava, si sedeva, accavallava le gambe e parlava. Ci parlava di libri, di poeti, di Parigi…

Non ci ha mai detto: fate questo, studiate questo, leggete questo. Ma noi, appena lei finiva di parlarci e suonava la campana, correvamo a cercare quei libri e quei poeti di cui lei ci aveva parlato.

P. Mastrocola
da La scuola spiegata al mio cane