L'intelligenza del ventre
Metis, la dea che "ne sa più di tutti gli dèi e gli uomini mortali" .

Ma questi, avendo saputo che l’intelligenza della moglie rischiava di comunicarsi alla progenitura, e quindi di dargli dei figli superiori a lui, non volle correre il rischio di vedersi detronizzare e inghiottì Metis prima che questa desse alla luce la potentissima Atena, «perché il regale potere / nessun altro avesse, al posto di Zeus, / fra gli dèi sempre esistenti».

Ecco un mito tipico della mentalità patriarcale; Zeus inghiotte la moglie perché è troppo forte, e l’intelligenza femminile diventa allora letteralmente underground, poiché Metis resta chiusa nel ventre di Zeus. È comprensibile che per sopravvivere questa intuizione sia diventata discreta, si sia rifugiata nell’intimo delle donne.

L’ombra che ancor oggi sussiste a proposito della nozione di “intuizione” ha avuto origine da qui e ha continuato a crescere, forse proprio perché è un’intelligenza del “ventre” che, anche se non è riservata alle donne, le caratterizza ovunque esse siano escluse dal sistema Apollo-Zeus.

G. Paris
Dal libro “Hermes e Dioniso”