La sindrome di Fixx
Un insieme di disturbi che colpiscono con una certa frequenza i podisti amatoriali.

Jim Fixx era un giornalista sedentario, sovrappeso e fumatore accanito. A 35 anni scoprì improvvisamente la corsa e ne divenne in pochissimo tempo dipendente in maniera ossessiva. Lasciato il suo lavoro scrisse The Complete book of Running. In quegli anni scoppiò il boom delle attività aerobiche e del jogging che esplose negli Stati Uniti tra il 1976 e gli anni ’80. Fixx divenne in pochi anni probabilmente il più conosciuto profeta del jogging negli Stati Uniti, oltre che un corridore compulsivo egli stesso.

Purtroppo, all’apice del successo personale e della Fitness revolution morì per un attacco di cuore durante uno dei suoi allenamenti.

Il tipico profilo dell’ammalato della sindrome di Fixx è quello di un individuo tra i 30 ed i 50 anni, caratterizzato quasi sempre da un passato sedentario. Costui improvvisamente scopre la corsa, inizialmente quale mezzo per perdere peso, e poi risulta travolto in maniera ossessiva dalla passione per il running, operando carichi di lavoro chiaramente eccessivi per il suo fisico e senza alcun principio di gradualità. Ambedue i sessi sono rappresentati in maniera eguale.

Oltre ad un generale peggioramento della qualità della vita, la sindrome di Fixx si accompagna anche a sintomi e disturbi di una certa rilevanza:

• Disturbi di tipo ansioso ed attacchi di panico

• indebolimento progressivo del sistema immunitario

• infortuni ed infiammazioni da sovraccarico

• disturbi alimentari

• depressione

• fatica cronica.

P. Trabucchi
Dal libro Ri-pensare lo sport