La confusione tra l'approccio spirituale e quello New Age
Gran parte della letteratura dell'auto-aiuto ha lo stesso impatto di una lista di buoni propositi per il Nuovo Anno: nessuno.
La definizione di New Age è spesso fatta dai media ed è frequentemente inaffidabile.

Un autore può essere etichettato come New Age perché è interessato alla dimensione spirituale della psiche, come lo era Jung. Jung stesso è ancora considerato da alcuni suoi critici un autore New Age, cosa che rivela una terribile confusione fra generi. La mia critica della New Age nasce dalla sensazione che una visione positiva non dovrebbe mai escludere un esame degli aspetti più oscuri della nostra natura.

La mia è anche una critica a gran parte della letteratura dell’auto-aiuto che ha lo stesso impatto di una lista di buoni propositi per il Nuovo Anno: nessuno. Il cervello non costringe a trasformarsi soltanto per compiacere l’Io. Trasforma soltanto se sei talmente distrutto che o evolvi o regredisci e muori.

La letteratura dell’auto-aiuto non è, in sé, una cosa cattiva, può essere educativa, ma “il cibo per il pensiero” che offre può essere troppo carente in proteine, oppure, nel caso peggiore, come un’industria del fast-food, non va molto bene per la tua salute psichica. Il giudice migliore risiede nel tuo senso critico.

G. Paris
dal libro: Cuori spezzati