Il tanga
Dopo dodici anni di analisi,
il mio psicoanalista mi ha detto qualcosa
che mi ha fatto davvero venire le lacrime agli occhi.
Mi ha detto: "I don't speak italian".
Valentina Luttazzi
Cosa direbbe Freud se fosse ancora vivo oggi?

Dottore ho sognato di essere sull’Himalaya in tanga e mia sorella, con un nido di pellicano in testa sopra una piramide che mangiava un passaggio a livello di cioccolata intero, e dal naso le usciva un treno…

Interessante. Il treno e l’Himalaya simboleggiano la voglia di viaggiare che è in noi, sua sorella che simboleggia l’avarizia perché non dà neanche un po’ di passaggio a livello e se lo tiene tutto per sè, il pellicano e metafora del degrado intellettuale che sovrasta la testa, il passaggio a livello denota paura di oltrepassare i confini tra noi e il passato (le piramidi).

Il tanga?

È un ballo estivo che scatena le nostre più nude fantasie, un movimento che fa vedere e non vedere come saremmo se non fossimo già ciò che siamo.

Il sogni sono sempre metafora?

Non solo. Possono essere anche presagio. Nel testo “Hai sognato di uccidere tua moglie? Non ti sposare” si affronta proprio il problema del come prevenire accadimenti, di come leggere i segni: l’onirico è inteso anche come covo d’avvertimenti, cavità delle avvisaglie, scatola magica del divenire.

I sogni si possono forzare?

E’ stato fatto un esperimento di proposito con un bambino che voleva andare su Marte: chiuso dentro un razzo, per giorni gli hanno fatto credere di essere arrivato; uscito dalla navicella ha detto che il suo sogno era tornare sulla Terra: gli è stato detto che almeno uno dei due sogni si è avverato.

Cosa direbbe Freud se fosse ancora vivo oggi?

Sono un bel po’ longevo!

A. Bergonzoni
Da Il venerdì (pubblicato il 1 aprile ;)