Di fatto, l’idea che i geni controllino la biologia è un’ipotesi che non è mai stata provata; anzi, è stata messa in dubbio dalla ricerca più recente. Il controllo genetico, scrive Nijhour, è diventato una metafora comune nella nostra società. Vogliamo credere che gli ingegneri genetici sono i nuovi medici-stregoni che, oltre a curare le malattie, possono riprodurre degli Einstein e dei Mozart.
Ma questa idea non coincide con la verità scientifica, che Nijhout sintetizza così: «Quando viene richiesta l’attività di un gene, è un segnale proveniente dall’ambiente, e non una proprietà derivante del gene stesso, che attiva l’espressione di quel gene». In altre parole, quando si parla del controllo dei geni: «È l’ambiente, stupido!».