Sto perdendo qualcosa?
Marcel Marceau fa un numero molto divertente in cui finge di mettersi una maschera con un'espressione sorridente.
Dopo circa un minuto tenta di toglierla e si accorge che gli resta incollata al viso. Mentre lotta e si contorce per liberarsene, ha sempre quel sorriso stampato in faccia. Alla fine crolla, ormai sconfitto, ma il sorriso sintetico è ancora lì.

Per molti aspetti, la nostra ossessione di voler essere giovani a tutti i costi è come quella maschera. I rimedi artificiali quali la chirurgia plastica, il Botox e i trapianti di capelli ci restituiscono lo splendore proprio della gioventù, ma li paghiamo a caro prezzo e spesso sono accompagnati da dolore e sconforto. Le auto scattanti e gli abiti giovanili sono eccitanti e meravigliosi se rispecchiano davvero il nostro stato d’animo, ma possono farci sentire degli impostori se li utilizziamo solo per creare l’illusione della gioventù.

La comprensione del Codice ci consente di fare un passo indietro per rispondere ad alcune domande importanti. Voglio davvero vivere indossando una maschera? Che cosa accadrebbe se me la togliessi? Aggrappandomi alla gioventù anziché accettare ed esplorare la mia maturità, sto perdendo qualcosa? Poiché quella americana è una cultura giovane, le risposte a queste domande sono prevedibili.

C. Rapaille
Dal libro “Il codice nascosto”