La paura d’amare non è cosi diffusa come quella di battersi? Chi non ha mai provato timore e panico durante le prime schermaglie amorose, non conosce l’intera gamma dei poteri di Afrodite, né sa cosa comporti rischiare la propria vita negli affetti?
Concepire l’incontro sessuale come un combattimento ci permette di entrare in contatto con la paura, di assumerla comprendendo che è naturale avere paura prima di iniziare una lotta. Riconoscere questa emozione primaria è il primo passo verso il coraggio di amare. L’atteggiamento odierno del rimanere imperturbabili e distaccati nei confronti della sessualità è quasi sempre un modo di negare la paura, come se si trattasse in ultima analisi di una faccenda banale e senza rischi.
Il Dio della guerra e la Dea dell’amore hanno in comune il coraggio di esporsi fisicamente; entrambi possiedono quella generosità dell’abbandono senza la quale non esiste né l’energia sessuale dell’incontro né l’energia aggressiva dello scontro.