Nulla che possa rimandare a una captatio benevolentiae, la modestia è il risultato del ritenersi una persona ordinaria, coerente con i propri principi e in sintonia con il proprio dover essere.
Del resto chi ha la sensazione della propria fragilità come potrebbe considerarsi grande, vedersi, anche solo qualche volta, in maniera sublime?
Egli è un uomo che nella vita può rompersi e ridursi ai frammenti di quel vaso, che può perdere il proprio contenuto e rimanere nulla.
Semmai constata che non si è ancora rotto e che sarebbe potuto succedere e di questo ringrazia le circostanze e forse anche la fortuna che è parte del mistero della vita, di una concezione in cui non tutto è spiegabile e non tutto verrà spiegato mai.