La noia
La noia è il sintomo
di un deterioramento del rapporto
con la propria anima.
Wolfgang Goethe
Perché certe forme di noia sono un sintomo secondario della psicopatia.
Una vita con poco Eros, con poca morale, può diventare un'impresa molto monotona e noiosa. Uno psicopatico ha meno risorse interiori. Per lui è già una buona cosa quando l'Eros, di tanto in tanto bussa ancora umilmente alla sua porta; l'Eros si manifesta in un interesse qualsiasi, nel giardinaggio, nel bricolage o nella pittura. Ma se non c'è nulla di tutto questo, il vuoto deve essere riempito con l'attività. Alcuni individui si agitano e si affannano per passare da un'attività all'altra, anche quando una di queste sia priva di senso o addirittura distruttiva.

La spinta a guidare l’automobile – non è l’unica, naturalmente – significa che questo gesto può riempire un determinato vuoto psicopatico. Sfrecciare sulle autostrade tedesche a centoquaranta chilometri all’ora e spaventare, con sorpassi molto azzardati, gli automobilisti che guidano in modo corretto può essere un passatempo molto divertente.

In un certo tipo di viaggi turistici ci si comporta in modo analogo. Non si vistano i paesi stranieri per ricevere degli stimoli da culture diverse o per godere delle bellezze di paesaggi sconosciuti, ma per riempire, con stimoli effimeri e sempre nuovi, la mancanza di Eros, il vuoto interiore. Nei Pensées, Blaise Pascal parlava di divertissements.

Anche la spinta di molti turisti a visitare i paesi caldi e i soli del Sud ha, almeno in parte, un significato simbolico. Il freddo interiore deve essere compensato, ad ogni costo, dal calore esterno e l’oscurità interiore dal sole radioso. Si cerca il Sud geografico per sfuggire al polo Nord interiore.

Va ricordato anche il fenomeno del cosiddetto jet-set, un fenomeno che svolge un ruolo molto importante negli ideali di molti individui e in pubblicità. Questa idea è raffigurata da una classe sociale internazionale, senza radici; si fa colazione a Zurigo e la sera si mangia a New York; si è di casa a Londra come a Rio de Janeiro. La coppia vestita in modo elegante può essere ovunque, si libra al di sopra di tutte le specificità nazionali e sociali, ma in realtà non appartiene ad alcun luogo; apparentemente questi individui hanno radici dappertutto, in realtà non ne hanno in alcun luogo.

L’individuo colpito dall’Eros è radicato, il suo Eros lo collega sempre a qualcosa di specifico, alla sua famiglia, alla sua classe sociale, alla sua cultura, alla sua gente e alla sua terra, alla sua lingua, ecc. Invece l’individuo con poco Eros spesso si libra al di sopra di questo mondo, l’Eros lo ha colpito troppo poco perché egli possa mettere radici in un qualsiasi luogo.

Noi tutti siamo in parte degli psicopatici, come non smetterò mai di sottolineare. Per questo ci affascinano così tanto le immagini e le descrizioni del jet-set, per questo le riviste sono piene di storie sulla pubblicità.

A. Guggenbuhl-Craig
dal libro Deserti dell’anima