La maggior parte delle chiamate andava più o meno così: “Ehi, Dott.ssa Brown. Ci è piaciuto il suo discorso a TED. Vorremmo che venisse a tenere un discorso da noi. Ma gradiremmo che non menzionasse le parole vulnerabilità e vergogna”.
Di cosa vorreste che vi parli? Le loro richieste erano principalmente tre e venivano in particolare dal settore commerciale, per la precisione: innovazione, creatività e cambiamento. Ma lasciate che vi dica ufficialmente che la vulnerabilità è generatrice di innovazione, creatività e cambiamento. Creare è realizzare qualcosa che non è mai esistito prima. Non esiste nulla di più vulnerabile. Essere capaci di adattarsi al cambiamento, è questa la vulnerabilità.