Il passo dell'oca
Più un sistema è interconnesso, più forte sarà la sua possibilità di conservazione.

Il corpo umano ha migliaia di processi che sono interconnessi gli uni con gli altri, come un formicaio o un intero ecosistema. L’interconnessione è generata da cicli quali la rotazione terrestre, il giorno e la notte, le stagioni, i battiti cardiaci, il respiro, la nascita e la morte. Così come i cicli ripetitivi di equazioni non lineari generano frattali, i cicli ripetitivi nel mondo reale generano comunità frattali – colonie di organismi, che mostrano auto-similarità, turbolenza, punti remoti di notevole influenza, e caos.

L’interconnessione non è come il passo dell’oca. Non può essere stabilita o imposta ma deve nascere spontaneamente dai bisogni e dalle tendenze di un intero gruppo. La possibilità di interconnessione aumenta se un gruppo ha una struttura reticolare. Un gruppo di ragazzi che danzano in un mosh pit avranno maggiori possibilità di sperimentare qualcosa di molto simile all’interconnessione di quanto non ne avrebbero se gli stessi danzassero in riga.

In una danza organizzata il numero delle interazioni è limitato dalla struttura. I passi sono memorizzati e il movimenti procedono in modo lineare. Un mosh pit è un libero a tutti. Chi danza usa la casualità e la forza per far breccia nelle convenzioni sociali lineari così da raggiungere uno stato di turbolenza. I pattern dentro questa turbolenza formano la base dell’interconnessione che è la vera ragione di questa attività: sentirsi gruppo.

D. Rushkoff
dal libro Playing the future