La famiglia di Zulù
La salute mentale perfetta non esiste, è un'astrazione.
Non è neanche desiderabilee e anzi è addirittura disumana.
Robert I. Simon
La fragola cresce all'ombra dell'ortica.
William Shakespeare
Perché una famiglia di Zulù è molto meglio di una famiglia ideale.
'Gli zulù non hanno alcuna immagine ideale della famiglia. E’ tutto ovvio. E’ tutto così come serve alla vita'.

Poco tempo fa è uscito un libro di una scrittrice svedese che ha avuto 13 figli e ha preso in affidamento 20 bambini. Per educarli non ha fatto niente altro che portare a termine, ogni giorno, semplicemente quel che c’era da portare a termine.

Nessuna educazione speciale, nessuno stimolo speciale. Ha affrontato solo la vita quotidiana. Uno di loro ora è un professore universitario e altri due stanno per diventarlo. Questa vita comune, ordinaria, quotidiana, li ha messi in grado di crescere. Le cose ordinarie sono ciò che di meglio possa ricevere un figlio. Gli danno una grande forza e, al momento giusto, sarà in grado di fare qualcosa di speciale. Non viene manipolato prima del tempo e usato. Cresce.

Se i genitori nutrono delle aspettative nei confronti dei figli – delle aspettative ben precise – ne restringono le possibilità. Questo è un peso per i figli. Se i genitori invece guardano lontano e capiscono che ogni figlio ha un proprio destino particolare, una propria via, e se riescono a entrare in accordo con questo, il figlio può svilupparsi. E’ vero, ci sono molti genitori che sono oppressi dalle circostanze e sbagliano e i figli soffrono per questi errori. Ma questo danneggia davvero il bambino? No. Così è la vita.

Se siamo in accordo con la vita così com’è, in accordo con tutto ciò che è stato e che abbiamo vissuto, anche con le cose difficili e con ciò che ci ha procurato sofferenza, e se consideriamo tutto questo come un’occasione che ci è stata data per crescere, allora possiamo dire di aver vissuto con pienezza la nostra infanzia. Di aver avuto un’infanzia completa. Chi riesce a essere in accordo con la vita ha più forza e più sapere di un’altro che invece è cresciuto in una famiglia ideale. Quando si comprende questo si può rispettare tutto quello che è accaduto. Tutto. Si possono rispettare i propri genitori così come sono, senza desiderare che siano diversi. Si può rispettare la propria vita, senza desiderare che sia stata diversa . Si cresce, si ha forza e si diventa a propria volta – per i propri figli – il miglior genitore.

Le difficoltà nascono dai nostri pensieri e dalle nostre idee. Cerchiamo continuamente di stabilire come dovrebbe essere l’infanzia ideale. Come dovrebbero essere i genitori ideali e come dovrebbero essere i figli ideali. Passiamo tutta la vita a baloccarci con queste immagini ideali e finiamo con lo star male anche se tutto è a posto.

B. Hellinger
Da un'intervista fatta da C. Castellani per La Repubblica