Facce standard
Il conformismo è la più preoccupante conseguenza della tendenza estetica attualmente dilagante.

Il discrimine tra cura di sé e accanimento su di sé é affidato all’intelligenza e al talento individuali. 

Diciamo che la tendenza, ahimè, sembra essere la seconda, a partire da dettagli come la nevrosi cosmetica che dilaga (vedasi la desolante tendenza maschile a rifilarsi le sopracciglia, tutte uguali e leccate, sopracciglia standard), o come l’abolizione del naso forte, di tradizione greco-latina, piallato dal chirurgo sul modello dei nasetti anglosassoni.

Conformità a certi canoni, e quindi conformismo, questo è il più preoccupante effetto di molta estetica non solo chirurgica, l’abolizione del dettaglio caratteristico, dell’imperfezione, della diversità in favore di un mutamento che è nascondimento: confondersi, sparire nell’irriconoscibilità di una folla senza più età né connotati, come certi pubblici televisivi delle trasmissioni del mattino, già inverosimilmente in ghingheri, uguali su tutti i canali, come se avessero lasciato la faccia in guardaroba prima di entrare in studio…

Michele Serra
da la Repubblica