Lasciò che i suoi uomini mangiassero per primi e quando finirono, non era avanzato cibo per lui, ma quando tornarono sul campo di battaglia, i suoi uomini gli portarono parte del loro cibo così che lui potesse mangiare, perché è così che vanno le cose. Li chiamiamo leader perché vanno per primi. Li chiamiamo leader perché si prendono dei rischi prima di chiunque altro. Li chiamiamo leader perché sceglieranno di sacrificarsi così che le persone possano essere sicure e protette e così che possano essere vincenti, e quando lo facciamo, la risposta naturale è che le nostre persone si sacrificheranno per noi. Ci daranno sangue, sudore e lacrime per vedere la propria visione di leader diventare realtà, e quando si chiede loro: “Perché lo fate? Perché date sangue, sudore e lacrime per quella persona?”, rispondono tutti la stessa cosa: “Perché avrebbe fatto la stessa cosa per me”. E non è questo il tipo di azienda in cui tutti noi vorremmo lavorare?