Numeri o persone?
Qualcuno si offenderebbe se donassimo un premio di 150 milioni di dollari a Gandhi?

I grandi leader non sacrificherebbero mai le persone per salvare i numeri. Preferiscono sacrificare i numeri per salvare le persone.

Se passaste momenti difficili in famiglia, prendereste mai in considerazione l’idea di licenziare uno dei vostri figli? Non lo fareste mai. Allora perché prendiamo in considerazione l’idea di licenziare il personale in azienda? Charlie ha implementato una politica di impiego per la vita. Se venite assunti in Next Jump, non potete essere licenziati per questioni di rendimento. In caso di problemi, verreste addestrati e vi verrebbe dato un sostegno, proprio come faremmo noi se uno dei nostri figli portasse a casa un brutto voto da scuola. Insomma l’esatto opposto.

Questa è la ragione per cui così tante persone provano un odio viscerale, una rabbia, nei confronti degli Amministratori Delegati delle banche, che hanno salari e bonus sproporzionati. Non sono i numeri. È il fatto di aver violato la definizione stessa di leadership. Hanno violato questo contratto radicato nella società. Noi sappiamo che hanno permesso che le loro persone venissero sacrificate al fine di proteggere i propri interessi o, peggio, hanno sacrificato le proprie persone per proteggere i propri interessi.

È questo che ci offende tanto, non i numeri. Qualcuno si offenderebbe se donassimo un premio di 150 milioni di dollari a Gandhi? E uno di 250 milioni a Madre Teresa? Qualcuno avrebbe qualcosa da dire? Niente affatto. I grandi leader non sacrificherebbero mai le persone per salvare i numeri. Sacrificherebbero piuttosto i numeri per salvare le persone.

Simon Sinek
da TED Talk