Quando un cavallo entra in un periodo d’involuzione tecnica, gli allenatori sono soliti rispettare i tempi di recupero che l’animale si prende autonomamente: è quello il momento di «metterlo al prato».
Che cosa significa? Molto semplice: lasciarli in paddock tutto il giorno, affinché scorrazzino e si divertano con i loro tempi e modi, per poi farli rientrare nel box quando è ora di mangiare o di dormire. Così facendo, mantengono una buona efficienza fisica senza con questo essere stressati dagli allenamenti severi e dalle corse dispendiose.
Io credo che sia sempre utile imparare dalla natura, che ha tempi giusti e rispettosi. L’ippica mi ha insegnato che nella vita di qualsiasi atleta ci sono inevitabili alti e bassi. L’importante è ascoltare il proprio corpo, perché l’organismo quasi mai mente e sa sempre darti indicazioni universalmente valide.