Medici compassionevoli
I risultati sorprendenti di uno studio neozelandese.
Nonostante gli enormi e indiscussi benefici, che non è mia intenzione minimizzare, la medicina moderna è imperfetta spesso in modi che ancora non comprendiamo appieno.

Nel 2013 un team internazionale di ricercatori ha esaminato alcune prassi mediche diffuse scoprendone 146 in cui «lo standard in uso o non produceva benefici o era meno efficace di quello che aveva rimpiazzato». Da uno studio simile effettuato in Australia è emerso che 156 prassi diffuse «potrebbero essere nocive o inefficaci».

La verità è che la medicina non può fare tutto da sola, e del resto non deve. Sui risultati possono incidere in maniera significativa altri fattori anche sorprendenti. Si pensi per esempio alla gentilezza. Da uno studio sui diabetici condotto nel 2016 in Nuova Zelanda, è emerso che le complicanze gravi erano del 40 per cento inferiori nei pazienti seguiti da medici considerati compassionevoli. Come hanno detto, è «equiparabile ai benefici osservati in presenza della terapia diabetica più intensiva».

Bill Bryson
dal libro Breve storia del corpo umano: una guida per gli occupanti