La “vera madre”, nella maggior parte dei casi, è identificata con quella biologica. Ma se leggiamo l’episodio biblico di re Salomone e del bimbo conteso tra le due madri, le cose stanno diversamente.
La vicenda è nota: Salomone doveva decidere chi fosse la vera madre fra due donne che si contendevano un bambino. Potremmo essere irriflessivamente portati a pensare che Salomone abbia individuato la vera madre in quella biologica: la Bibbia è, invece, un libro pieno di paradossi che il nostro orecchio conformista non coglie.
La sentenza di Salomone sospende la verità biologica; al re degli ebrei interessa sapere chi è la madre che alleverà meglio il figlio, quella che – diremmo noi – non è interessata al proprio narcisismo di madre. La legge di Salomone mostra che la “vera madre” è quella che, rifiutandosi di fare a metà il figlio con la spada, non lo lacera con il proprio bisogno di volerlo a tutti costi per sé.