I due aspetti
Ogni contesto dà un un nome diverso al pensare con la testa oppure col corpo.
Sembra che molti di noi combattano regolarmente con due personalità opposte che tengono banco nelle loro teste. In effetti, quasi tutti quelli con cui parlo sono profondamente consapevoli di avere parti della loro personalità in conflitto.

Molti di noi parlano di come la nostra testa (emisfero sinistro) ci dice di fare una cosa mentre il cuore (emisfero destro) ci sta dicendo di fare esattamente l’opposto. Alcuni di noi distinguono tra ciò che pensiamo (emisfero sinistro) e ciò che sentiamo (emisfero destro). Altri parlano della consapevolezza mentale (emisfero sinistro) in contrasto con quella istintiva del nostro corpo (emisfero destro).

Alcuni differenziano la nostra piccola mente egoica (emisfero sinistro) dalla nostra mente cosmica (emisfero destro) o il nostro piccolo sé (emisfero sinistro) dal sé interiore o autentico (emisfero destro). Alcuni di noi distinguono la mente lavorativa (emisfero sinistro) da quella a riposo (emisfero destro), mentre altri si riferiscono alla mente da ricercatori (emisfero sinistro) rispetto a quella da diplomatici (emisfero destro).

E naturalmente c’è la nostra mente maschile (emisfero sinistro) in contrasto con la nostra mente femminile (emisfero destro) e la nostra coscienza yang (emisfero sinistro) opposta alla coscienza yin (emisfero destro). E se sei un fan di Carl Jung, allora c’è la mente sensibile (emisfero sinistro) in contrasto con la mente intuitiva (emisfero destro) e la mente che giudica (emisfero sinistro) contro la mente che percepisce (emisfero destro). Qualunque sia la lingua che usi per descrivere le tue due parti, basandomi sulla mia esperienza, credo che esse derivino anatomicamente dai due emisferi che sono ben distinti nella tua testa.

Jill Bolte Taylor