In altre parole la musica arriva da sola. Se funziona diventa una canzone. E non ho mai avuto problemi con il blocco dell’ispirazione semplicemente perché non c’è niente che si possa bloccare. Tutto quello che devo fare è alzare un dito: se c’è qualcosa che viaggia nell’aria l’afferro e comincio a nutrirla. A coccolarla. L’idea originale arriva attraverso i muri: portata dagli angeli. E se la trovo intrigante allora diventa mia. Quando penso che il lavoro è finito lo incido e solo allora posso chiamarla canzone. Senza troppa retorica.