Ora, il rapporto tra la componente somatica (relata al vestibolo) e quella psichica (relata alla coclea) ci porta a cogliere una dimensione psicosomatica della musica, nell’ambito dei significati estetici.
La musica è un «fatto psicosomatico» non solo perché viene trasmessa attraverso organi di senso e strutture corporee come le ossa, la membrana del timpano ecc., non solo perché carica il cervello e induce atteggiamenti corporei, non solo perché il suo messaggio psicologico necessita di condizioni preliminari di benessere fisico e ambientale, ma anche perché esprime una mediazione fra natura (soma) e cultura (psiche).