Nel mondo della moda l’estetica è spinta al massimo e la bellezza viene interpretata in maniera convenzionale, cioè piegata a canoni estetici tradizionali. Il bello, dunque, è oggettivo e universale. Nella vita vera invece tutto cambia, la ricerca della bellezza sta in quelle che ancora, influenzati dal retaggio della società, ci ostiniamo a chiamare “imperfezioni”. La bellezza si rintraccia nella sua espressione più insolita: attraverso modi inediti, nuovi, anticonformisti o addirittura pioneristici.
Fortunatamente anche il mondo della moda negli ultimi tempi sta iniziando ad aprirsi a questo nuovo modo di intendere la bellezza. E allora ecco che il diastema (uno spazio tra i due denti incisivi) oppure delle sopracciglia folte diventano un tratto distintivo. In parole povere: se prima questi particolari erano considerati difetti per cui una modella poteva vedersi preclusa la carriera, ora invece vengono esaltati fino a diventare una cifra stilistica.