La moda afrodisiaca
Un mare di natiche, di seni, di sessi
che non appartengono a nessuno,
occultano la personalità femminile.
Ci domandiamo se quest'ultima forma di repressione
non sia peggiore dell'altra.
Perché i vestiti fungono da strumenti magici.

Il mito del drappo magico e la disponibilità di Afrodite a offrirlo in prestito a Era, ci indicano che quando una donna è favorita da Afrodite emana un fascino straordinario anche attraverso i suoi abiti e i suoi monili. Quando però la moda diventa un mezzo di propaganda dello status, un indicatore di una posizione all’interno della gerarchia sociale, allora perde qualsiasi potere afroditico.

Un fiore, un nastro tra i capelli e un mantello di visone possono avere lo stesso potere afroditico: ma la pelliccia di visone quasi sempre è un distintivo di potere sociale, quello del coniuge o del padre, mentre il fiore o il nastro indicano il potere di Afrodite, non quello di Zeus.

Ginette Paris