Il mito delle ‘inserzioni’
Come i termini usati in anatomia perpetuano un modello meccanico superato.
Il modello meccanico è limitato e a me interessa cambiare il discorso e il linguaggio. Un tipico esempio, la prima cosa che insegno è che nessuno ha ‘inserito’ il nostro psoas.

Nel linguaggio biomeccanico si parla dell’inserimento dello psoas nella 12a vertebra toracica. Tutto ciò è incoerente perché nessuno ha ‘inserito’ il nostro psoas. Questo è un modello meccanico che vede l’essere umano come un oggetto e non come un processo vitale. Se non cambiamo quindi il linguaggio, non importa che tipo di lavoro facciamo, siamo incoerenti se usiamo un modello biomeccanico, mentre siamo interessati a sollecitare un evento organizzativo di autoguarigione spontanea. Come processo vitale, l’organismo umano si auto-corregge e si auto-organizza. Gran parte del mio lavoro consiste nel prenderne atto all’interno di noi stessi, non imparando dall’esterno, ma attraverso l’esperienza interiore.

Liz Koch