Ginecologi e bancari
Fare confusione tra limiti oggettivi e limiti mentali.

Stavo parlando con alcuni ginecologi incaricati di raccogliere dati sulle malattie sessualmente trasmissibili nelle comunità povere. Questi professionisti erano pronti a mettere le dita ovunque sulle persone e a tempestarle di domande sulla loro attività sessuale. Mi interessava sapere se alcune di queste malattie fossero più diffuse in certe fasce di reddito, così li pregai di inserire nei loro questionari una domanda sul reddito. Indignati, ribatterono: «Cosa? Non si può chiedere ai pazienti quanto guadagnano. È un’informazione riservata». L’unico posto in cui non volevano mettere il dito era nel portafoglio delle persone.

Qualche anno dopo conobbi gli esperti della Banca mondiale che avrebbero condotto i sondaggi internazionali sul reddito e, spinto dalla stessa curiosità, li pregai di inserire una domanda sull’attività sessuale. La reazione fu più o meno la stessa. Erano disposti a fare ogni genere di domande sul reddito, sul mercato nero eccetera. Ma il sesso assolutamente no. È strano dove le persone traccino i propri limiti, e quanto si sentano corrette quando restano aggrappate alla loro visione ristretta.

Hans Rosling