I click
Perché tendiamo a sopravvalutare le nostre decisioni.
Le decisioni sono sopravvalutate perché sono espressioni dell’ego che, tenendo conto solo di questo, non fanno i conti con tutti i nostri bisogni e a che punto siamo all’interno di un processo di cambiamento.

In realtà sì, si cambia. Ma non per le decisioni prese coscientemente, quanto perché a un certo punto dentro di noi maturano dei ‘click’. Giungono inaspettati perché è il Sè, e non l’Io a decidere. È il corpo che ha fatto il pieno di una certa situazione, non la mente che magari aveva già preso quella decisione anni prima, e poi per una serie di circostanze non è riuscita a far nulla.

Ad esempio decidiamo di cambiare città, di cambiare lavoro, di finire una relazione, di approfondire qualcosa, ma in realtà poi non succede niente per anni. Poi un giorno invece una parola in più che fa traboccare un vaso già pieno, o un’ennesima umiliazione che non si è più disposti a tollerare, oppure il rendersi conto con chiarezza di qualcosa che non si percepiva prima, fa scattare un click. E non si torna più indietro.

Jader Tolja