Spesso in giro si trova anche scritto il detto “il diavolo è nei dettagli”.
Quello che forse ci interessa sapere di più, non è quando si è passati da Dio al Diavolo, ma il perché.
Il detto “Dio è nei dettagli” vorrebbe dire che più si esamina qualcosa, più si guarda nei particolari o nei dettagli, più si apprezza la complessità, più si vedrà il Divino.
Mentre “il diavolo è nei dettagli” significa che un progetto, un evento o un piano può sembrare piuttosto semplice all’inizio o in superficie, ma quando si arriva a dover organizzare e risolvere tutti i dettagli, la situazione diventa molto più complicata, richiede molto più tempo e forse diventa più frustrante di quanto si pensava all’inizio.
Anche se qualcosa ci sembra buono in superficie, è necessario guardare da vicino i dettagli per scoprire spesso le parti “cattive” perché appunto sono proprio i dettagli che sono la parte “diabolicamente” difficile del compito, dove l’ultimo 10% del lavoro prende il 90% dello sforzo.
In genere assume comunque sempre lo stesso significato, cioè che è prestando attenzione alle piccole cose e ai lati apparentemente insignificanti che si capisce veramente una determinata situazione.
In generale la maggior parte dei significati del detto, si riducono al fatto che spesso sono i piccoli dettagli di qualcosa che rendono difficile o impegnativo il portare avanti o il completare questo qualcosa.
Questi dettagli possono prolungare i tempi necessari per portare a termine il compito che ci si era prefissato, facendoci rendere conto che l’obiettivo non era così semplice da raggiungere o non era possibile raggiungerlo in un tempo ragionevole.
In alcuni altri casi, questo detto è usato per spiegare perché un compito ha richiesto più tempo del previsto. Chi doveva portare a termine il compito potrebbe dire che aveva previsto un minor tempo di completamento, non rendendosi conto, procedendo col lavoro, che appunto “il diavolo è nei dettagli“.
Non c’è dubbio che i dettagli sono la parte più importante, infatti il funzionamento di un’idea dipende non solo dal concetto stesso, ma da quanto e come i numerosi piccoli dettagli vengono gestiti.