Per questi leader potere e prestigio sono più importanti dell’impegno e dei risultati, e le loro energie vengono a volte impiegate per progetti utili alla loro carriera invece che per il raggiungimento di obiettivi a lungo termine. Si preoccupano soprattutto di conservarsi posizione e importanza, senza nessuna considerazione per il bene degli altri e dell’organizzazione. Il loro comportamento disinvolto, la supponenza l’arroganza e la disattenzione alla struttura e ai processi organizzativi, l’incapacità di accettare uno scambio di idee veramente reciproco sono di ostacolo al buon funzionamento dell’organizzazione e impediscono a quest’ultima di adattarsi ai cambiamenti interni ed esterni. L’esclusione di chiunque altro dalle decisioni in materia di politiche, l’insofferenza alle critiche e la non disponibilità al compromesso che caratterizzano il leader narcisista si ripercuotono inevitabilmente sull’organizzazione in senso negativo,