Fare la cosa giusta
Realizzare le cose bene come esigenza di tipo morale.
Quando Jobs progettò il primo Apple Store, il vicepresidente del settore vendite al dettaglio, Ron Johnson, si svegliò nel cuore della notte con un pensiero atroce: avevano organizzato i negozi in modo totalmente sbagliato. Apple aveva organizzato i negozi secondo il tipo di prodotti da vendere, ma Johnson capì che Apple aveva bisogno di organizzare i negozi basandosi su cosa le persone avrebbero voluto fare con quei prodotti.

La mattina dopo Johnson comunicò a Jobs la sua illuminazione e, dopo che finì di sfogarsi, il Ceo di Apple disse a tutti i partecipanti alla riunione di quel giorno che Johnson aveva assolutamente ragione, che avrebbero dovuto rivedere l’intero schema, cosa che avrebbe ritardato di tre o quattro mesi il debutto previsto. “Abbiamo una sola possibilità di fare la cosa giusta” aveva detto Jobs.

Jobs trovava il compromesso moralmente spaventoso”. Era esigente su qualsiasi cosa: quando il Macintosh si accendeva troppo lentamente, assillò l’ingegnere responsabile, paragonando la cosa a una questione di vita o di morte.

Ciascuna di queste decisioni individuali potrebbero essere considerate pignolerie, ma è stato stato mettendole tutte insieme, che clienti e sostenitori hanno avuto l’impressione che Apple mettesse i loro interessi al primo posto.

D. Smith
Da Repubblica.it