La priorità di F.L. Wright
Perché F.L. Wright riteneva la fisicità degli architetti prioritaria rispetto a tutto il resto.
'La sola fonte che possa dar loro (ndr: ai giovani universitari) quanto desiderano: l’energia creativa della loro integra umanità, proiettata con gioia nell’utile lavoro creativo; un lavoro nel quale l’energia fisica deve essere a tal punto legata alla mente che nessuno può dire dove l’una cominci e l’altra finisca'.

Per un musicista sedentario, dalla formazione unilaterale, provo lo stesso senso di repulsione che mi ispirerebbe, ad esempio, un uomo con braccia dall’enorme muscolatura inserite in un corpo malnutrito e rachitico. Considererei queste braccia una deformità spirituale, oltre che una mostruosità fisica. Le “specializzazioni” si sviluppano di solito, analogamente, a spese della salute e del benessere dell’uomo completo.

E mi offendono tanto più adesso in quanto ho guidato giovani all’azione per mezzo della scure, della sega, della pialla, del martello, della vanga e della zappa. Facendo loro scalpellare la pietra, dipingere le pareti, facendoli cucinare e lavare i piatti. Solo in un secondo tempo viene la pratica dell’uso della riga, della squadra, del tavolo da disegno.

Frank L. Wright
Dal libro: Frank Lloyd Wright: Un’autobiografia