I luoghi del sublime
Come certi luoghi ci aiutano a ricordare che la nostra vita non è il metro di tutte le cose.

Dinanzi alla richiesta di spiegare perché Giobbe soffre nonostante sia stato buono, Dio richiama la sua attenzione sulla magnificenza dei fenomeni naturali. Come a dire: non stupirti. se le cose ti sono andate storte, l’universo è più grande di te; e non stupirti se non capisci perché ti sono andate storte, in quanto la logica dell’universo ti è insondabile; guarda come sei piccolo vicino alle montagne; accetta ciò che è più grande di te e che non riesci a comprendere. Se a Giobbe il mondo appare illogico, non significa che esso sia illogico di per sé. La nostra vita non è la misura di tutte le cose: per ricordarci dell’insignificanza e della fragilità umane basta rivolgere l’attenzione ai luoghi del sublime.

A. de Botton
dal libro: “L’arte di viaggiare”