Una filosofia indigena probabilmente deriva dall’assidua attenzione di un popolo sia per l’ordine evidente (scientifico) sia per l’ordine ineffabile (artistico) del paesaggio esteriore. E anche il singolo individuo tenta di ordinare il suo paesaggio interiore accordandolo a quello esteriore. Riuscire in questo compito significa raggiungere uno stato di salute mentale equilibrato.
Credo che le storie funzionino in un modo simile. Una storia trae spunto dalle relazioni presenti nel paesaggio esteriore e le proietta sul paesaggio interiore.