Un allenatore sta in piedi davanti alla panchina ed è inquadrato dalle telecamere. Se la squadra sta vincendo, ci sembrerà intelligente, astuto, in qualche modo invincibile. Se la squadra ha subìto un gol, ci sembrerà un mezzo idiota per averlo permesso.
Tra un’immagine e l’altra a volte passano due minuti e l’allenatore, eroe o scemo del villaggio, può non essere stato responsabile di niente, perchè il gol può essere figlio di un errore individuale, di una genialità sulla quale era impossibile difendere o di un capriccio del destino.