I modelli alternativi
Insegnando solo tecnicismi, noi priviamo i ragazzi del valore esemplare della letteratura.

Ogni opera, e ogni autore, è un exemplum. Noi dovremmo partire di lì, raccontare la vita e le opere, e soprattutto far leggere le opere! Lì c’è la grandezza, il modello. Continuiamo a predicare che i ragazzi avrebbero bisogno di modelli alternativi alla tivù; ebbene, li troverebbero «naturalmente» nella letteratura, visto che la letteratura offre da sempre modelli che sono per natura rivoluzionari e alternativi rispetto ai modelli consumistici e competitivi della vita quotidiana.

Se noi a scuola gliela facessimo, la letteratura, e senza Frullatori…

P. Mastrocola
da: La scuola spiegata al mio cane