Oltre l’Ego
“Ed il più grande conquistò nazione dopo nazione
e quando fu di fronte al mare si sentì un coglione
perché più in là non si poteva conquistare niente”.
Roberto Vecchioni
Quali nuove frontiere si aprono per un campione che come Ronaldo ha già vinto tutto?

C’è un modo per evitare il rischio di una sconfortante sensazione del genere, arrivato davanti al mare dell’ultimo record: condividere le conquiste fatte, trasformarle da orgoglio personale in gioia di spogliatoio e poi aiutare compagni a battere il loro record. Allora il mare si ritirerebbe di colpo e davanti a lui si spalancherebbe nuova terra da conquistare. Ma per farlo dovrà sforzarsi di sentirsi veramente parte del gruppo, alla pari, e soprattutto accettare di poter essere, ogni tanto, inferiore a qualcuno.

La prossima volta che verrà sostituito, resti in panchina a incitare compagni. Non è una vergogna, è lo sport: gioca chi merita. E la prossima volta che premieranno Messi, vada alla festa e applauda. Non significa riconoscersi inferiori. È il contrario.

Luigi Garlando
Sportweek