Le terapie migliori
Perché le terapie migliori sono quelle meno appariscenti.
L’azione è saliente, a effetto, appariscente, ma a essere effettiva è solo la trasformazione.

L’azione, al massimo, può rappresentare una focalizzazione-coagulo-contrazione nel corso continuo delle cose. Ciò la condanna strutturalmente a restare effimera e superficiale.

Se ne potrebbe quindi esprimere lo statuto ricorrendo al rapporto della proporzionalità inversa: meno si vede, più è efficace.

F. Jullien
Dal libro: Pensare l’efficacia