L'uomo impossibile
Il paradossale desiderio di insoddisfazione.
Desiderio di insoddisfazione è la definizione stessa dell’isteria.

Freud disse che le isteriche sono delle donne che non vogliono assolutamente essere soddisfatte, anche se si lamentano sempre di essere insoddisfatte; ma Freud insinua che questo loro lamentarsi è il loro godimento. C’è un paradossale piacere dell’insoddisfazione: perché, fin quando sono insoddisfatto, desidero. Delle ragazze, anche belle, hanno un sacco di corteggiatori, bei ragazzi, ma di tutti dicono: “mi fanno schifo”. Di chi vanno a innamorarsi? Di uomini impossibili.

Le poste del cuore dei giornali femminili hanno ragione: molte donne hanno bisogno dell’Uomo Impossibile. Nella nostra società da una parte si dice che tutto ci è possibile, che chiunque può diventare Bill Gates o Sharon Stone; dall’altra parte invece vige un codice isterico per cui, soprattutto da parte delle donne, si cerca l’impossibile principe azzurro. E appena il principe diventa possibile smette di essere interessante.

Questo lo verifico nella clinica ogni giorno. Tante donne, giovani e non giovani, non saranno mai soddisfatte dell’uomo che avranno. Se trovano il compagno perfetto, “devo fare sempre casino”, dicono, ovvero tradirlo. Rendere al compagno la vita impossibile, ecc.

Oggi non ci accontentiamo più della persona che incontriamo e che ci corteggia, questo “possibile” spesso ci irrita. Non c’è niente di più irritante che essere concupiti e corteggiati da persone che consideriamo di basso rango erotico.

Da intervista a S. Benvenuto di P. Valduga