E quando l’ombra, la nostra parte cattiva, si sente accettata, cede a noi in dono tutta l’energia che possiede, perché i forti non sono quelli che sottomettono gli altri, ma quelli che, guardandosi dentro sanno vedere e accogliere la propria ombra. E non si scompongono quando gli altri gliela segnalano, non si sentono, come si dice, “punti nel vivo”. Perché quella parte livida e cattiva la conoscono e, senza rifiutarla, hanno la forza di accettarla e tradurla in loro alleata. Questa è la grandezza dei forti. Essi non proiettano il male sugli altri, ma dopo averlo riconosciuto dentro di sé e accolto, si offrono agli altri con lo sguardo buono che è tipico di chi non ha rimosso la propria anima cattiva.