Corpo, ambizione e potere
La relazione tra la perdita di contatto col proprio corpo e il bisogno di potere.
La persona con un carattere psicopatico (cioè la persona che ha perso contatto con il corpo e le sue emozioni, ndr) è caratterizzato da una profonda spinta ambiziosa al potere. Spesso è apertamente dichiarata ed evidente; in molti casi è assolutamente dissimulata dietro una facciata di giustizia, rettitudine, moralità, perbenismo, eccetera.
Non dimentichiamo che la persona dal carattere psicopatico è un grande simulatore, che può dare ad intendere quello che vuole, e lo sa fare con arte, con delicatezza, con la gentilezza dei modi, con efficacia espressiva.

“Ad alimentare questa spinta ad ottenere sempre più potere sugli altri”, scrive lo psichiatra californiano Renato Monaco, “vi è un sottostante senso d’impotenza e di debolezza”.

Per non provare più l’orrore che tale debolezza ed impotenza gli hanno fatto sperimentare nell’infanzia, la persona dal carattere psicopatico cerca di ottenere potere in tutti i modi.

Può acquisire potere sviluppando una struttura corporea che esprime forza fisica, un corpo atletico, da “superman”, con cui ispira inconsapevolmente reverente timore e paura negli altri.

Può acquisire potere anche nel modo opposto, mostrandosi piccolo e debole, proprio come spesso fa il bambino per acquisire potere su genitori protettivi.

Se la persona dal carattere psicopatico ha sviluppato tendenze intellettuali, egli può acquistare potere con l’essere sempre intellettualmente superiore a tutti, e sempre più informato di tutti.

Può acquisire potere ispirando fiducia e guadagnando la confidenza altrui, per poi utilizzare tali confidenze per far sentire debole e vulnerabile la persona che ha commesso la leggerezza di aprirsi a lui e di confidargli le sue debolezze. Può acquisire potere intimidendo e prevaricando l’altro.

Può acquisire potere con il controllo manipolativo.

Può acquisire potere con la seduzione ed esibendosi con sollecitudine nella parte di un amante perfetto per la partner, come l’unico che la sappia soddisfare sessualmente così bene.

Egli ottiene così il potere sessuale o la dipendenza sessuale di una compagna che poi strumentalizza, ma non ama.

E. Zucconi Mazzini