Apatia, empatia e simpatia
Quali sono le differenze tra le tre modalità di relazionarsi.
In ogni relazione abbiamo a disposizione tre diversi modi di reagire.

Nella relazione apatica non si tiene alcun conto delle emozioni, come se stessimo discutendo su qualcosa di teorico o comunque su un argomento di cui le emozioni non fanno parte, anzi: se si manifestano sono un disturbo, perché la relazione in quel momento deve essere apatica.

Nella relazione empatica ci mettiamo al posto dellaltra persona, guardiamo il mondo con i suoi occhi, in qualche modo sentiamo le cose che sente lei. Se laltra persona soffre io sento, identificandomi in lui, la sua sofferenza, il che è molto importante in questo lavoro: si dice che senza lempatia non può esistere nessun tipo di relazione, a meno che non si crei una relazione autistica.

Abbiamo poi la relazione simpatica, nella quale si è in contatto con le conseguenze della propria azione sullaltro. In questo caso lui piange; se tu entrassi in una relazione empatica, se anche tu piangessi con lui, se ti commuovessi, staresti empatizzando. Se invece entri in una relazione simpatica sei in contatto con leffetto che il suo pianto ha su di te, che può benissimo essere di irritazione, ridicolo o indifferenza.

Perls sosteneva che nella Gestalt la relazione più importante è quella simpatica: se osservi la seduta di Perls e Gloria questo si vede molto chiaramente. Gloria entra in quegli spazi in cui fa la vocina; se Perls avesse empatizzato, il che era ciò che lei si aspettava, avrebbe visto il mondo con gli occhi di una bambina bisognosa di protezione e magari avrebbe commentato in modo caldo e paterno come ha fatto Rogers.

Rogers è molto empatico, invece Perls di fronte alla bambina entra in contatto con il suo fastidio nei confronti di una donna adulta che si atteggia da bambina, e la prende in giro. Quella è una risposta di tipo simpatico, tanto che a quel punto riceve la risposta simpatica di Gloria che si arrabbia.

Mariano Pizzimenti